venerdì 12 marzo 2010

CONCERTI - FESTIVAL COMO CITTA' DELLA MUSICA 2010


DATA SPETTACOLO
1 e 4 luglio 2010 - Don Giovanni - Villa Olmo Como
6 luglio 2010 - Diavolo dance Thatre - Villa Olmo Como
8 luglio 2010 - S. Rachmaninoff Con 3L. Beethoven Sin 5 - Villa Olmo Como
13 luglio 2010 - The Tokyo Ballet - Villa Olmo Como
15 luglio 2010 - Daniel Lanois' Black Club - Villa Olmo Como
17 e 18 luglio 2010 - Momix Remix - Villa olmo Como

BIGLIETTI: TICKETONE.IT

PREZZO:
DA 30 A 70 EURO

INFO
Due le tematiche che hanno caratterizzato le scelte degli spettacoli. Da un lato il personaggio seduttivo e accattivante di Don Giovanni che sarà protagonista non soltanto dell’opera omonima ma di diversi omaggi musicali. L’altro è il veleno dell’arte, citazione di Rubens al quale si rifà parte della programmazione. Uno su tutti lo spettacolo Ninfe, filosofi e regine. Ovvero la musica ai tempi di Rubens, produzione studiata appositamente per rendere omaggio al genio del grande artista celebrato quest’anno a Villa Olmo. Si parte dunque giovedì 1 luglio (in replica il 4 luglio) al Parco di Villa Olmo con il capolavoro assoluto di Mozart, Don Giovanni, opera dall’immensa fortuna che ha avuto il privilegio di avere una vita scenica ininterrotta dall’Ottocento in avanti e che a tutt’oggi conserva un fascino inalterabile. Sul palco, appositamente creato a Villa Olmo, saranno protagonisti i cantanti As.Li.Co. e l’Orchestra 1813 diretta dal giovane Oliver Gooch. La regia è affidata a Stefano De Luca. Martedì 6 luglio sarà la volta del Diavolo Dance Theatre, compagnia formata da dieci incredibili artisti che sono allo stesso tempo ballerini, ginnasti, attori ed atleti. Non poteva mancare, nel ricco cartellone del festival, un travolgente concerto sinfonico. In programma due brani che, per le loro peculiarità, hanno fatto da colonna sonora a momenti memorabili del cinema internazionale. L’Orchestra 1813 diretta dal m.o Daniele Rustioni, giovane direttore che sta avendo grande successo di critica e pubblico, proporrà il Concerto n. 3 di Sergei Rachmaninoff e la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Al pianoforte, Alexander Romanovsky. Le coreografie di Maurice Béjart, tra le quali un Don Giovanni sulle punte, la faranno da padrona il 13 luglio, tra le poche date di una tournée internazionale, con un’esibizione senza pari del Tokyo Ballet, dirompente compagnia composta da 100 ballerini e considerata il primo corpo di ballo al mondo. Il prestigioso gruppo presenterà la sua duplice anima: anima poetica e guerriera, anima nostalgica e americanizzata; il sogno e la ferocia, la spiritualità estatica e la fisicità espressa ai massimi livelli. Il 15 luglio ancora spazio alla musica, in scena Daniel Lanois’ Black Dub, che scelgono Como come unica data lombarda. Famoso produttore degli U2, Bob Dylan e Peter Gabriel, Lanois, arrangiando diversi strumenti, guida questo quartetto formato da Brian Blade, considerato il miglior batterista jazz vivente, da Daryl Johnson al basso e dalla bellissima Trixie Whitley con la sua voce graffiante e coinvolgente. Le due serate di chiusura del festival (17 e 18 luglio) saranno animate da un gruppo storico ovvero i Momix, per la prima volta a Como, che per l’occasione metteranno in scena un the best of Momix imperdibile. Com’ è tradizione del festival molti altri appuntamenti, sparsi per la città, faranno da corollario alle serate di Villa Olmo. Ogni anno il Festival va alla scoperta di luoghi di interesse storico culturale per il pubblico proponendo concerti gratuiti in spazi insoliti. E se tornano luoghi incantati quali il Chiostro di Sant’Abbondio (16 luglio Ordine e follia, ovvero il Barocco tra Milano e Napoli), la splendida Villa del Grumello all’alba (11 luglio Il risveglio, coreografie di Simonetta Manara e musica dal vivo), luoghi inediti si affacciano nel carnet delle proposte. Così il 7 luglio la terrazza della Casa del Fascio ospiterà i Litiganti con il loro originale omaggio rock al Don Giovanni e la Diga Foranea sarà l’insolito palcoscenico di Uno di uno, concerto di un musicista per uno spettatore. Non mancherà l’appuntamento dedicato ai più piccoli con la merenda nel bosco (parco di Villa Olmo) e Ombra di lupo, chiaro di Luna con Federica Falasconi, Claudio Milani e Beatrice Palumbo. Altra novità di quest’anno, segno che il festival sta crescendo, è, come già accennato, il forte legame con la mostra Rubens e i Fiamminghi promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. Legame che, oltre a valorizzare Villa Olmo, diventata ormai sede di riferimento per gli eventi culturali della città, vuole “trasformarla” in un’attrattiva importante per il turismo internazionale. Mostra e Festival permetteranno al Lago di Como di essere polo catalizzatore del turismo culturale.